Bene, ci risiamo. Al di là degli scorni, delle motivate depressioni, dei propositi di reagire, del lavoro che non va, dei rapporti che languono, eccetera eccetera, non ci si può esimere di usare il primo gennaio per augurar(si) che le cose (almeno un pochino) migliorino. La cronaca internazionale di questi giorni non è incoraggiante (quando mai lo è stata?), e ognuno valuterà da solo se gli eventi che danno ritmo alla sua vita privata sono un segno ottimista per guardare all'anno che verrà. Quel che dico è... cerchiamo di sopravvivere (quelli che lo meritano). E vadano all'inferno tutti quelli che ci vogliono male, che non ci stimano, che non ci vedono, per cui non contiamo nulla.
Nella peggiore delle ipotesi, speriamo che il 2009 conti meno rospi da ingoiare (e semmai più nasi sanguinanti).
Buon anno...
gridato da una zattera in balia delle onde.
Ma non è lo stesso per tutti?
2 commenti:
Prendo l'occasine al volo d'aver letto questo tuo primopost del 2009 per augurare a nche a te un anno sicuramente migliore dello scorso, e che possa portare un miglioramento per tutto ciò che per te conta.
(^.^)
HAPPY NEW YEAR
FELIZ ANO NOVO
FELIZ AÕ NUEVO
HAIRYBEARS
http://hairybears.blogspot.com/
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