giovedì, maggio 17, 2012

Giornata Internazionale contro l'omofobia e la transfobia



Magnus Enquist, etologo dell’Università di Oslo, a proposito del concetto di omosessualità e all'eterna diatriba sul concetto di cosa sia naturale, commentò: «Ci sono cose che vanno contro natura molto più dell’omosessualità. Cose che soltanto gli umani riescono a fare, come avere una religione o dormire in pigiama».

«Mi è sempre sembrata un po' inutile la disapprovazione dell'omosessualità. È come disapprovare la pioggia.»

Francis Maude

«Non ricordo se la mia prima esperienza fu omosessuale o eterosessuale: sono sempre stato troppo educato per fare domande.»

Gore Vidal

«L'omosessualità è sempre esistita ed esisterà sempre, consiste di amore e di vizio, di eros e di moda, di piacere e di colpa, di profondità e di futilità, tanto quanto le altre pulsioni dell'animo e del corpo. Si può diffidarne, si può criticarla, ma solo una violenta e impaurita torsione dello sguardo sulle persone, sulla vita, sull'eros, può arrivare addirittura a scacciare l'amore omosessuale dalla "natura umana".»

Michele Serra, su la Repubblica, 2007

«Se tutte le coppie eterosessuali hanno la possibilità di avere un figlio omosessuale... perché le coppie omosessuali non dovrebbero avere la possibilità di avere un figlio eterosessuale?!»


La Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia è una ricorrenza promossa dall'Unione europea che si celebra dal 2007 il 17 maggio di ogni anno.

"Il Parlamento europeo (...) ribadisce il suo invito a tutti gli Stati membri a proporre leggi che superino le discriminazioni subite da coppie dello stesso sesso e chiede alla Commissione di presentare proposte per garantire che il principio del riconoscimento reciproco sia applicato anche in questo settore al fine di garantire la libertà di circolazione per tutte le persone nell'Unione europea senza discriminazioni."  
(Art. 8)

" (...) condanna i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali, in quanto alimentano l'odio e la violenza, anche se ritirati in un secondo tempo, e chiede alle gerarchie delle rispettive organizzazioni di condannarli. "
(Art 10)

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