mercoledì, ottobre 08, 2008

Chiron... in progress!

E’ già trascorso un anno. Lo so, è tanto. Un’eternità. E alcuni tra quelli che hanno apprezzato il mio lavoro sono anche un po’ incazzati. Non hanno torto, ma tant’è. Un ex giornalista che si inventa autore di fumetti dopo i quarant’anni e si sforza di disegnare una saga supereroistica attingendo all’underground e al pop, necessita di tempi generosi. Del resto faccio tutto da solo, e conciliare sceneggiatura e disegno con i ritmi della sopravvivenza non è sempre facile. Ad ogni modo, il secondo capitolo di “Chiron” è a metà strada. Il bambino cresce e già scalcia nella mia pancia pelosa. Il pupo non vede l’ora di andare per il mondo sulle sue gambe. Quindi, tranquilli, c’è già chi mi sta col fiato sul collo. Come ho già scritto in passato, non ho particolari aspettative né inseguo chimere. Desidero solo raccontare una storia, parlare di supereroi come piace a me, flirtando col grottesco e col noir, citando, storpiando e baloccandomi con situazioni classiche del genere. Ho iniziato questa avventura escludendo a priori l’ipotesi di una pubblicazione on line. In effetti, la narrativa e i fumetti da leggere su Internet sono talmente numerosi da essere quasi invisibili. Questo mi ha spinto a optare per un’autoproduzione cartacea, e così sarà anche per questo secondo numero. Poi chissà! Potrei sempre cambiare idea, e invito tutti a farmi sapere cosa pensano al riguardo. Il Chiron Center, l’ospedale per metaumani sta per riaprire le porte, e i misteri sono ancora là che attendono. L’enigma sul passato del severo dottor Cristobal Sanchez è fitto, ma che diavolo sta combinando il buon Nishikawa? Chi ha assassinato Santi Asgard, e per chi lavora veramente il vendicativo Gervasio Blitt?
Le piccole anteprime che corredano questo post non risponderanno a nessuna domanda, ma spero facciano ugualmente cosa gradita a chi guarda con interesse alla mia produzione fumettistica. “Chiron n. 2: La Sindrome di Pandora” sta prendendo forma, e divulgare queste prime immagini è un impegno a continuare il lavoro in modo costante.
Un grazie di cuore a tutti quelli che mi leggono con interesse e affetto.

2 commenti:

Furball62 ha detto...

Non vedo perchè chi ti segue debbe inncavolarsi per i lunghi tempi di gestazione, quando siamo, chi più chi meno abituati a conviverci, con questi lunghi tempi, quando si tratta di pubblicazioni manga, ad esempio. E loro, non fanno tutto da soli e nel frattempo devono anche condurre una vita normale e sbarcare il lunario. Del resto, un artista non è una macchina di produzione di massa e abbisogna dei suoi tempi.
Ecco, ho detto e nel fratempo aspetto il secondo numero.

Anonimo ha detto...

Ovviamente mettete una copia da parte per me! Son contento di vedere che il secondo numero è a buon punto.

Fabio