sabato, dicembre 03, 2005

Parliamo di WOOF!


Da qualche parte si deve pur cominciare... Visto che ogni volta è un casino presentare me e l'attività che svolgo già da qualche anno, mettiamo nero su bianco una delle cose a cui tengo di più. La piccola rivista autoprodotta, insieme al mio compagno, lo straordinario Salvatore, che risponde al nome di...

WOOF! - PER UNA CULTURA DEGLI ORSI

Il concetto è semplice, ma in tanti faticano ancora ad accettarlo. La bellezza non è una regola. E' un'emozione. Qualcosa di intimo e soggettivo che ti fa cantare il cuore, per passione, amore o anche semplice simpatia. Per ORSO, qui s'intende un uomo peloso, massiccio, a volte grasso e spesso non giovanissimo. Una tipologia maschile decisamente alternativa ai cliché che vogliono i gay glabri, snelli, sempre giovani e palestrati come fotomodelli. Esiste una grande massa di omosessuali che amano gli orsi, e vivono in tutto il mondo. Esistono gli orsi gay, omosessuali dall'aspetto nerboruto e virile, barbuti, rozzi, di frequente anche obesi. Dal Belgio, il movimento Girth and Mirth (Larghezza e Allegria) ha iniziato a diffondere per il mondo la cultura degli orsi, l'orgoglio di chi è diverso tra i diversi, affinché anch'essi e quanti sono attratti da loro possano riunirsi, sentirsi al sicuro, rispettati, amati. ALTROQUANDO da qualche anno ha dato vita a un movimento locale che riprende la filosofia ursina. Lo ha fatto dando vita a un sito web chiamato "PORTO ORSO" (www.portorso.net) e una fanzine (cioè una rivista autoprodotta) intitolata WOOF! (dal verso d'intesa che gli orsi hanno adottato a livello internazionale).
PORTO ORSO non è un'associazione e non è un club. E' un'iniziativa, gestita da una libreria che ha fatto della controcultura (e quindi anche della cultura Gay) una delle sue principali attività. Il sito www.portorso.net si articola su molti canali della cultura ursina, spaziando dall'immagine, all'eros, all'arte tematica, alla fiction, agli annunci personali, all'informazione.
L'Orso, orgoglioso di essere gay, è un uomo naturale, contento della propria età, del proprio corpo e dei propri peli; si pone agli altri senza artifizi, così com'è. E' simpatico, gioioso e ama stare in branco.

La fanzine ursina, principale attività degli orsi siciliani, si chiama "Woof!". Una fanzine gay interamente dedicata alla cultura ursina e prodotta dalla libreria AltroQuando di Palermo. "Woof" è il verso d'intesa che gli omosessuali corpulenti e irsuti, detti "orsi", hanno ormai adottato in tutto il mondo. La rivista, trimestrale e completamente gratuita, si propone di documentare le peculiari forme espressive che la comunità ursina è andata producendo negli anni. Grafica, foto, narrativa e altro, tracciando il percorso per un'estetica tutta nuova e spesso bistrattata. Molti i riferimenti a Internet e alle risorse per orsi disponibili in Italia e all'estero. "Woof!", piccola rivista autoprodotta, vuole essere un mezzo di diffusione per una realtà gay che in Sicilia ha finora avuto poco spessore, e un punto di partenza per la costituzione di una comunità ursina locale. Dopo cinque anni di affettuosi consensi, "Woof!" è ormai una piccola istituzione della realtà gay bear nel nostro paese. La fanzine può essere ritirata gratuitamente anche presso molte librerie gay (o gay friendly) italiane.
Benvenuti, dunque, orsi e cacciatori. "Woof!" siete voi. E se avete qualcosa da dire, a partire da oggi avete un interlocutore in più. Un facile referente internautico. WOOF! vi apre le braccia e le sue pagine.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un nuovo social network per orsi e loro ammiratori: www.chubone.com